Giornata della memoria: Children’s story. I disegni dei bambini dal ghetto di Terezin

Museo ebraico di BolognaDa domenica 26 gennaio al 2 marzo 2014, presso il Museo Ebraico di Bologna, sarà possibile visitare la mostra “Children’s story. I disegni dei bambini dal ghetto di Terezin”, realizzata grazie alla collaborazione con il Museo Ebraico di Praga e della Comunità Ebraica di Bologna.

Il campo-ghetto di Terezin (Theresienstadt in tedesco), 60 km a nord di Praga, durò dal 24 novembre 1941 fino alla liberazione avvenuta l’8 maggio 1945.
La sua funzione principale era quella di smistamento e di transito per gli ebrei della Boemia e della Moravia, di qui passarono 140.000 persone e di queste, a seguito delle disumane condizioni di vita nel campo – fame, malattie, indigenza –, ne morirono 33.000, le altre perirono nelle camere a gas di Auschwitz.

La mostra CHILDREN’S STORY. I DISEGNI DEI BAMBINI DAL GHETTO DI TEREZIN al Museo Ebraico di Bologna presenta un sunto dei lavori di questi piccoli autori, per la gran parte bambini dai 10 ai 14 anni.

Gli ebrei deportati a Terezin cercarono, per quanto possibile, una parvenza di normalità e si sforzarono che tutti i bambini presenti – se ne registrarono oltre 15.000 – potessero continuare il loro percorso educativo. Quotidianamente si tenevano per loro lezioni e attività sportive.
L’insegnante d’arte Friedl Dicker-Brandeis nel blocco L417 creò una classe di disegno e pittura destinata ai ragazzi, che erano spinti a lavorare seguendo la loro fantasia. Il risultato di questa attività furono migliaia di disegni, comunque realizzati in un clima di terrore; la Dicker-Brandeis ne nascose oltre quattromila in due valigie prima di essere deportata ad Auschwitz. Questa raccolta riuscì a scampare alle ispezioni naziste e venne riscoperta al termine del conflitto, dopo oltre dieci anni. Questi disegni ora fanno parte delle collezioni del Museo Ebraico di Praga.

lI disegni sono suddivisi in due gruppi fondamentali. Da una parte quelli a tematica infantile, in cui i bambini tornavano alla loro infanzia perduta: disegnavano giocattoli, piatti pieni di cose da mangiare, la casa. Il secondo gruppo è formato da disegni con motivi del ghetto di Terezin e raffigurano la cruda realtà in cui i bambini erano costretti a vivere.
La stragrande maggioranza dei bambini di Terezin morì – se ne salvarono solo 150 – ma si è conservato il loro lascito figurativo che a noi parla delle sofferenze e delle speranze perdute. (fonte: http://www.museoebraicobo.it)

Informazioni:

orari
da domenica a giovedì 10.00 – 18.00
venerdì 10.00 – 16.00
chiuso sabato e festività ebraiche
la biglietteria chiude alla 17.15 dalla domenica al giovedì e alle 15.15 il venerdì

ingresso
Sezione permanente
intero € 4.00
ridotto € 2.00
Sezione temporanea
gratuito

Telefono +39 051 2911280
Mail info@museoebraicobo.it
Fax +39 051 235430

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